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init.lua

Il file custom/plugins/init.lua chiude la configurazione di NvChad. È l'ultimo init.lua che viene letto e inserisce i nostri plugin aggiuntivi nella configurazione.

La sua configurazione consiste nell'inserire i plugin nel seguente formato:

  ["github_username/plugin_name"] = {},

Se il plugin non necessita di configurazioni aggiuntive, la configurazione descritta sopra è sufficiente. Se sono necessarie ulteriori configurazioni, queste verranno inserite all'interno delle parentesi graffe.

Prendiamo il nostro file di esempio:

return {
  ["neovim/nvim-lspconfig"] = {
    config = function()
      require "plugins.configs.lspconfig"
      require "custom.plugins.lspconfig"
    end,
    },
  ["kdheepak/lazygit.nvim"] = {},
  ['folke/which-key.nvim'] = { disable = false  },
}

In questa configurazione abbiamo incluso solo i due plugin necessari nvim-lspconfig e che-key, più uno che non richiede alcuna configurazione aggiuntiva come esempio. I due plugin sono necessari perché senza la loro configurazione non avremo il supporto per gli LSP (server linguistici), anche se sono installati. La funzionalità di which-key è disabilitata per impostazione predefinita e vogliamo abilitarla qui.

Come possiamo vedere, il primo plugin chiama la funzione di configurazione e legge prima il file nvim/lua/plugins/configs/lspconfig.lua e poi il nostro file nvim/lua/custom/plugins/lspconfig.lua. In questo caso viene utilizzato un file aggiuntivo per le configurazioni personali. La scelta dipende dal numero di modifiche da apportare.

Il secondo è un esempio di plugin che non necessita di alcuna configurazione aggiuntiva. Una volta installato, consente di accedere alla gestione dei repository Git direttamente dall'editor con il comando SHIFT + :LazyGit. Per l'installazione di LazyGit si può fare riferimento alla pagina Software aggiuntivo.

Il terzo è un esempio di inserimento delle configurazioni da sovrascrivere direttamente nel file. In questo caso, l'unica modifica è la riattivazione del plugin disattivato di default (which-key). Questo plugin è racchiuso da due apici singoli che possono sostituire gli apici doppi. Le due notazioni sono equivalenti.

Una volta terminata la configurazione del file e di tutti i file di configurazione correlati, è necessario attivarli. A tal fine, è necessario uscire dall'editor, rientrare e quindi eseguire un comando SHIFT + :PackerSync.

In breve possiamo dire che questo file è il motore di tutti i nostri plugin personali. È qui che viene configurata la maggior parte delle funzionalità aggiuntive del nostro IDE.


Ultimo aggiornamento: 3 novembre 2022

Author: Franco Colussi

Contributors: Steven Spencer, Franco Colussi