lspconfig.lua¶
Questo file di configurazione assegna le funzionalità definite in nvim/lua/plugins/configs/lspconfig.lua
ai server linguistici installati con Mason
. I server linguistici devono essere collocati nei server locali secondo questo formato:
local servers = { "html", "marksman", "yamlls"}
Come sottolineato in precedenza, non c'è bisogno di un supporto esplicito per Lua, in quanto è abilitato di default da NvChad; tuttavia, il lua-language-server deve essere installato con Mason per essere disponibile nell'IDE.
Diamo quindi un'occhiata al nostro file lspconfig.lua
:
local on_attach = require("plugins.configs.lspconfig").on_attach
local capabilities = require("plugins.configs.lspconfig").capabilities
local lspconfig = require "lspconfig"
local servers = { "html", "marksman", "yamlls"}
for _, lsp in ipairs(servers) do
lspconfig[lsp].setup {
on_attach = on_attach,
capabilities = capabilities,
}
end
Le prime due istruzioni importano le funzioni on_attach
e capabilities
dal file lspconfig.lua
di NvChad. Segue la configurazione dei server linguistici per fornire le funzionalità. Infine, viene richiamata la routine che associa le caratteristiche ai LSP impostati.
Dopo la prima configurazione, è consigliabile uscire e rientrare nell'editor prima di eseguire SHIFT + :PackerSync. Le voci successive del server linguistico nella configurazione possono essere registrate con SHIFT + :LspRestart senza dover ricaricare la configurazione. La prossima volta che si apre un file supportato, verrà visualizzata un'icona in basso con l'LSP associato e il server linguistico utilizzato. Questo conferma che l'LSP funziona correttamente.
Riassumendo, il file lspconfig.lua
configura le funzionalità dei server che installiamo. È un file che, dopo la prima configurazione, non avrà bisogno di molte modifiche, finché scriveremo la documentazione in Markdown. Per ulteriori informazioni sul Language Server Protocol è possibile consultare la pagina dedicata.
Author: Franco Colussi
Contributors: Steven Spencer, Franco Colussi